DA TRADURRE
Società del Quartetto

Gian Battista Viotti International Music Competition

Vercelli

Concorso di Musica Viotti 2019

La 70esima edizione del Concorso Internazionale di Musica Gian Battista Viotti dedicato ai pianisti avrà luogo a Vercelli dal 9 al 19 ottobre 2019. Il Concorso Viotti di Pianoforte si sviluppa attraverso quatto prove. La prova finale si svolgerà con la partecipazione dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova. Il vincitore dell’edizione 2017 del Concorso di pianoforte, Konstantin Emelianov, aprirà la manifestazione con un concerto al Museo Borgogna il 9 ottobre.

Il concorso Viotti è uno dei più antichi concorsi musicali in Italia. Istituito nel 1950, dal 1957 appartiene al Comitato dei fondatori della Federazione Mondiale dei Concorsi Internazionali di Musica.

Il Concorso di Musica Viotti si svolge sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica italiana e con il patrocinio del Comune di Vercelli e della Regione Piemonte.

Concorso Viotti 2019: requisiti

Sono ammessi al 70esimo Concorso Internazionale di Musica Gian Battista Viotti 2019 i pianisti di tutte le nazionalità nati dopo il 19 ottobre 1988. La selezione preliminare per l’ammissione alle fasi finali del Concorso Viotti 2019 avviene attraverso l’audizione di una registrazione digitale inviata dai candidati. Sono ammessi senza selezione preliminare i vincitori di un primo o secondo premio nei Concorsi di Pianoforte aderenti alla Federazione Mondiale dei Concorsi Internazionali di Musica di Ginevra (WFIMC).

Concorso Viotti 2019: i premi

I premi del 70° Concorso Internazionale di Pianoforte Viotti ammontano ad un totale di 41.250 euro. I premi sono offerti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, dal Comune di Vercelli – eredità Eusebio Ferraris, dal Soroptimist Club di Vercelli. L’importo del primo premio è di 21.000 euro.

Nella passata edizione del Concorso di Pianoforte (2017) il primo premio è stato assegnato a Konstantin Emelianov (Russia). Il secondo premio ex-aequo del valore di 9.000 euro è stato assegnato a Shiori Kuwahara (Giappone) e ad Aristo Sham (Hong Kong).

Con il sostegno di